Il vicesindaco Filipponi replica all'opposizione. «non c'è stato nessuno scoop, solo verità»

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Giulianova | replica sul documento diffuso dal gruppo progresso giuliese

Il vicesindaco Filipponi replica all'opposizione
«non c'è stato nessuno scoop, solo verità»

Sabato sera, il Comune ha partecipato all'evento "l'ora della Terra"

di Laura Ripani

Il vicesindaco Gabriele Filipponi
Il vicesindaco Gabriele Filipponi

GIULIANOVA | Nessuno scoop e nessuna bugia, abbiamo sempre riportato fedelmente la situazione debitoria del Comune verso Cirsu e Sogesa, lo afferma Filipponi che chiarisce la questione e replica a Progresso Giuliese. «Non c’è nessuno scoop e non è stata detta nessuna bugia. Abbiamo riportato sempre e fedelmente la situazione debitoria del Comune di Giulianova verso Cirsu e Sogesa. Il documento da me firmato nel marzo del 2001 e che Progresso Giuliese ha diffuso pensando e sperando di rivelare chissà quali oscure veritù non è di certo uno scoop» ha dichiarato il vicesindaco Gabriele Filipponi.

Così chiarisce la questione Filipponi in relazione ad un documento reso noto da Progresso Giuliese e che secondo il gruppo di opposizione dimostrerebbe la mancata chiarezza da parte dell’ente comunale sulla situazione debitoria nei confronti di Cirsu e Sogesa. Infatti, il documento è stato diffuso anche sui siti internet e sul social network Facebook. «Hanno divulgato quel documento come se si trattasse di chissà quale segreto atto finalmente rivelato. Non è come sostenuto da Progresso Giuliese, una certificazione di crediti, bensì l’accettazione da parte del debitore ceduto, cioè il Comune, della cessione ai fini dell’efficacia stessa nei confronti delle amministrazioni comunali per i crediti, pari a 1 milione e 200 mila euro, che il Cirsu vantava nei confronti di tutti e sei i Comuni del Cirsu» ha commentato il vicesindaco Gabriele Filipponi « in altre parole abbiamo ceduto i crediti del Cirsu alla Tercas per fare in modo che il Cirsu avesse liquidità. È il caso di rilevare che il documento diffuso è anche parziale perché manca la tabella allegata all’atto notarile di cessione, dove è chiaramente indicato il credito nei confronti del Comune di Giulianova che non è di 1 milione e 200 mila euro, ma di circa 529 mila euro. Le fatture, invece, riguardavano i servizi prestati nel corso dell’anno 2010, in parte liquidate nell’esercizio 2011 in conto residui nel 2010. Le fatture che sono state inserite nella transazione approvata nel 2011 prevedono il pagamento in due rate negli anni 2012 e 2013 in corso di effettuazione. In ogni caso da parte mia e degli uffici preposti c’è la massima disponibilità a dare ogni delucidazione in merito al caso. Quindi nessuna bugia, l’amministrazione comunale ha sempre riportato la verità rispondendo sempre anche alle interrogazioni al riguardo in consiglio comunale» ha concluso Filipponi.

Piazza della libertà
Piazza della libertà

L’ORA DELLA TERRA | Per il quarto anno la città di Giulianova a partecipato all’evento “l’ora della Terra”. Infatti, ieri sera sabato 23 marzo si sono spente le luci in piazza della libertà. Era il 27 maggio del 2010 quando per la prima volta e insieme a mille e 600 città, grandi e piccoli, presenti in 110 Stati, anche a Giulianova, si spensero per un’ora intera le luci pubbliche della centralissima piazza della libertà proprio in occasione dell’evento concordato. L’iniziativa è fortemente voluta dal Wwf per dimostrare, che mediante un gesto di estrema semplicità come appunto lo spegnimento per un’ora della luce, l’esistenza di una volontà globale tesa a combattere il cambiamento climatico che promette di trasformare il 2013 in uno degli anni più caldi di sempre, con la forte minaccia di ecosistemi, specie e la vita di milioni di persone. Così anche quest’anno l’amministrazione comunale ha deciso di partecipare all’Earth Hour 2013 di forte valenza simbolica.

Domenica 24 marzo 2013

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