Giulianova | LA CAUSA SI È ESTINTA, LO ANNUNCIA IL SINDACO MASTROMAURO

Nessuna somma è dovuta per la causa

giudiziaria intentata da Deco spa

La Deco spa aveva chiesto al Comune oltre 2 milioni e 354 mila euro

di Laura Ripani

Il sindaco di Giulianova Francesco Mastromauro
Il sindaco di Giulianova Francesco Mastromauro

GIULIANOVA | Nessuna somma è dovuta per la causa giudiziaria intentata da Deco spa, lo annuncia il Comune di Giulianova. Il primo cittadino è soddisfatto del risultato. Secondo l’amministrazione comunale, lo scopo era ottenere 2 milioni e 354 mila euro. Estinta la causa giudiziaria intentata da Deco spa contro i Comuni del Cirsu. Nessuna somma è dovuta. Soddisfazione del sindaco Francesco Mastromauro per l'estinzione della contro Sogesa, Cirsu e i sei Comuni consorziati, cinque dei quali Giulianova come capofila, Bellante, Mosciano S. Angelo, Morro d'Oro e Notaresco difesi in giudizio dall'avvocato Michele Del Vecchio, responsabile dell'avvocatura civica del Comune di Giulianova.

«La Deco di Pescara ci aveva citati in giudizio con lo scopo di ottenere oltre 2 milioni e 354 mila euro che secondo loro avremmo dovuto pagare quali garanti di Cirsu per i mancati pagamenti che doveva Sogesa alla Deco. E ciò pur a fronte del fatto che i Comuni hanno sempre rispettato i loro impegni. Ma la Deco non riceverà un euro, perché la causa si è estinta. Non solo la Deco è stata anche condannata alle spese di giudizio. Per cui i Comuni sono stati sollevati da ogni obbligo di pagamento, e così pure il Cirsu. Per noi, che siamo stati il Comune capofila in questa causa, rappresentando anche, attraverso la nostra avvocatura civica, Bellante, Mosciano, Morro d'Oro e Notaresco, è indubbiamente motivo di soddisfazione, tenuto conto dell’attuale situazione finanziaria degli enti locali» ha dichiarato il primo cittadino Francesco Mastromauro.

La Deco spa è un azienda abruzzese operante nel settore ambientale e nasce nel 1989 grazie all’iniziativa del gruppo industriale Di Zio, conosciuto in tutta Italia ed anche all’estero per la realizzazione di serbatoi ed impianti per l’industria alimentare e chimica. La situazione di difficoltà in cui si sono venuti a trovare Cirsu, Sogesa ed i Comuni del Consorzio sono legati alla difficile gestione dei rifiuti solidi urbani che hanno fatto lievitare i costi della Tarsu accendendo lunghissime polemiche e moltissimi rimpalli tra politici, enti pubblici e fornitori del servizio di raccolta.

Lunedì 25 marzo 2013