Giulianova | mastromauro si chiede se l'opposizione ritirerà le accuse

Finanziamenti sicurezza del percorso ciclabile

litoraneo; il Tar ha riammesso il Comune

Molto soddisfatto il sindaco Francesco Mastromauro per il risultato

di Laura Ripani

Mastromauro
Mastromauro

GIULIANOVA | Arrivano i finanziamenti per la sicurezza del percorso ciclabile litoraneo. Il Tar ha riammesso il Comune, escluso precedentemente dalla Regione Abruzzo, per l’assegnazione dei finanziamenti. Il sindaco Francesco Mastromauro ha dichiarato «Avevamo ragione. Progresso giuliese e cittadino governante adesso dovranno rimangiarsi tutte le accuse mosse nei nostri confronti».

Il Tar ha accolto la domanda cautelare ed ha disposto l’ammissione del ricorrente al prosieguo della procedure. Questo è stato scritto nell’ordinanza numero 83/2013 depositata ieri 28 marzo, con la quale il Tar Abruzzo essendo i motivi di ricorso assistiti da adeguato fumus, ha accolto le ragioni del Comune di Giulianova, rappresentato dall'avvocato Michele Del Vecchio, responsabile dell'avvocatura civica, relativamente alla domanda di finanziamento per la sicurezza del percorso ciclabile litoraneo. Domanda bocciata dalla Regione Abruzzo con delibera del 26 novembre 2012 per un elemento formale. Chiaramente il primo cittadino è molto soddisfatto. «Quando giunse la bocciatura della Regione, che ricordo ammise solo 7 domande su 32 sottolineammo subito la singolarità negativa dell'elevatissimo numero di esclusioni. Oltre alla nostra, infatti, non furono ammesse, tra le altre, anche le domande presentate dalla provincia e dal Comune di Teramo, da quello di Alba Adriatica e dalle amministrazioni comunali di Roseto, Pineto, Silvi ed Atri, che avevano agito congiuntamente. In sostanza venne escluso dal cofinanziamento quasi tutto il litorale teramano. Da ciò la nostra decisione di ricorrere al Tar, come peraltro hanno fatto, dopo noi, altre amministrazioni, ritenendo che l'esclusione fosse ingiusta. Però, nonostante la bocciatura non avesse colpito solo Giulianova, solo qui si sono avute polemiche violentissime. Infatti “Il Cittadino Governante” e “Progresso Giuliese”, e con loro il locale Movimento 5 stelle, colsero subito la palla al balzo accusandoci di aver collezionato, così dissero, l'ennesima brutta figura. Ed anzi il trio Francioni-Ciafardoni-Maddaloni chiese perfino, in maniera pretestuosa e demagogica, le dimissioni dell'assessore Forcellese, scelto come agnello sacrificale e messo sulla graticola. Ma ora che il Tar, dandoci ragione, boccia la Regione che ci ha bocciato questi sempre e spesso inutilmente ipercritici signori, faranno autocritica? Arboretti, Francioni, Ciafardoni e Maddaloni si rimangeranno le accuse mosse nei nostri confronti? Ovviamente no. Perché criticare velenosamente è un esercizio che, evidentemente, costa meno fatica per chi preferisce una politica distruttiva e non costruttiva» ha commentato il sindaco Francesco Mastromauro.

Venerdì 29 marzo 2013