Tortoreto | il primo cittadino: Un aiuto rivolto a chi vive una condizione di sofferenza

Sindaco e giunta rinunciano all'adeguamento

delle indennità, destinazione al fondo sociale

Il denaro sarà destinato al fondo sociale per assumere i lavoratori

di Laura Ripani

Il sindaco di Tortoreto
Il sindaco di Tortoreto

TORTORETO | Il sindaco e la giunta rinunciano all’adeguamento delle indennità di carica per destinarle al fondo per il sociale e così assumere lavoratori. Tra i primi atti a firma del sindaco Generoso Monti poco dopo il suo insediamento, ci fu, nel 2009 quello del taglio delle indennità di carica del 50 per cento. Ora, dall’ultimo censimento, risulta che Tortoreto ha superato i 10 mila abitanti e precisamente 10543 per cui, all’amministrazione viene assegnato l’adeguamento di stipendio. Alla maggiorazione economica, la giunta ha deciso di rinunciare, assegnando la differenza al plafond stanziato per il sociale, da utilizzare per assumere lavoratori attraverso il progetto di collaborazione civica.

Nella delibera si legge che “accertato che la spesa per l’intero anno 2013, a seguito della rideterminazione delle indennità di funzione per il sindaco, vicesindaco e assessori comunali, quale differenza tra l’importo spettante anno 2013 e quello in godimento al 31.12.2012, ammonta a 5 mila 991 euro. Vista la volontà espressa dal sindaco, vicesindaco e assessori comunali di voler rinunciare al predetto compenso per l’anno 2013, e destinare il corrispondente importo a interventi per il sociale fondo cap. 1874- sperimentazione collaborazione civica, nella convinzione che: in una fase di profonda crisi congiunturale economica e sociale sia dovere di ogni amministratore pubblico contribuire, in prima persona, alla riduzione della spesa pubblica ed in special modo alla riduzione dei cosi detti “ costi della politica” che gravano sui cittadini; dalla rinuncia dell’indennità di funzione del sindaco,vicesindaco e assessori Comunali il Comune di Tortoreto verrebbe a disporre di risorse aggiuntive, preziosissime nell’attuale momento, profondamente segnato dai consistenti tagli ai trasferimenti erariali e una forte contrazione dei mezzi finanziari comunali;

Dato atto che l’indennità di funzione è prevista per legge e che per tale rinuncia e l’eventuale utilizzazione per altri scopi istituzionali si rende necessaria l’adozione di una deliberazione da parte dell’organo interessato, ad unanimità di voti, espressi come per legge; si delibera di prendere atto della rinuncia, per volontà espressa dall’organo esecutivo del Comune di Tortoreto, al compenso dovuto per l’adeguamento della indennità di funzione mensile al sindaco, al vicesindaco e agli Assessori, a seguito della rideterminazione della predetta indennità per l’anno 2013, nell’importo annuale accertato di 5 mila 991 euro. Dare atto che la volontà espressa come sopra specificato costituisce atto di indirizzo in sede di formazione del bilancio previsionale per destinare tali somme a interventi nel campo del sociale - fondo cap. 1874- sperimentazione collaborazione civica.

«Siamo stati convinti, fin da subito, nel pieno della congiuntura, di rinunciare alle indennità pur previste dalla legge, devolvendole al Sociale per implementare il fondo destinato al progetto della collaborazione civica, attraverso il quale procederemo a bandire un avviso per consentire agli abili al lavoro che abbiano determinati requisiti, di lavorare per il Comune a 300 euro al mese per tre mesi per 72 ore mensili. Un aiuto rivolto a chi vive una condizione di sofferenza economica a fronte di un servizio reso alla collettività. Ma, va aggiunto, che si contribuisce al recupero della dignità di uomo e lavoratore di chi oggi ci chiede una mano» ha dichiarato il sindaco Monti.

Domenica 21 aprile 2013