Alba Adriatica | la costa dei parchi dichiara: siamo disposti a partecipare con le spese

Tempi e brevi e certezze: le richieste degli

operatori turistici per disinquinamento Vibrata

L'operazione ha un costo pari a 25 mila per applicare i biopromotori

di Laura Ripani

Vibrata
Vibrata

ALBA ADRIATICA | Il consorzio Costa dei Parchi chiede di mettere in atto il trattamento di disinquinamento del fiume Vibrata. Tempi brevi e certezze sono i concetti richiesti a gran voce degli operatori turistici di Martinsicuro e Alba Adriatica, disposti anche a partecipare economicamente per garantire la sicurezza e le acque pulite. L’operazione che ha un costo pari a 25 mila euro consiste nell’applicazione di biopromotori nel fiume Vibrata, cioè una miscela di batteri ed enzimi già presenti in natura e con zero impatto ambientale.

«Il nostro obiettivo è presentare un territorio pronto ad accogliere turisti con la garanzia di acque pulite e sicure. Invitiamo nuovamente le istituzioni a dare immediata applicazione all’operazione di disinquinamento biotecnologico della foce del Vibrata. Siamo anche disposti a sostenere economicamente i lavori» ha dichiarato il consorzio Costa dei Parchi. L’arrivo imminente dell’estate mette in apprensione gli operatori turistici della costa teramana che chiedono certezze sul trattamento di disinquinamento biotecnologico del Vibrata che richiede un costo di circa 25 mila euro. L’operazione è stata già fatta nel 2011 e monitorata dall’istituto zooprofilattico con risultati davvero eccellenti. In sostanza si utilizzano biopromotori, cioè una miscela di batteri ed enzimi già presenti in natura e con zero impatto ambientale. Nei giorni scorsi, l’assessore provinciale all’ambiente Francesco Marconi ha ottenuto consenso durante le riunioni con i Comuni interessati (Martinsicuro e Alba Adriatica), con l’associazione albergatori Albatour e Costa dei Parchi e con la Ruzzo reti. «È fondamentale agire subito per assicurare un ciclo di trattamento completo alle acque de Vibrata. Sicuramente i problemi dell’inquinamento non si risolvono utilizzando i biopromotori prima della stagione. Ma si tratta comunque di una valida soluzione per affrontare l’estate senza preoccupazioni. L’assessore Marconi si è fatto promotore della causa e speriamo vivamente che l’applicazione possa avere tempi brevissimi» hanno dichiarato gli operatori.

Mercoledì 1 maggio 2013