Via alla bonifica del laghetto al parco fluviale. Trovati 4 quintali di amianto in via Franchi

Sullo stesso argomento
Ultimi articoli
Newsletter

Teramo | ventiquattro multe ai cittadini per il conferimento errato dei rifiuti

Via alla bonifica del laghetto al parco fluviale
Trovati 4 quintali di amianto in via Franchi

Continuano verifiche straordinarie sul territorio per i rifiuti

di Laura Ripani

Amianto
Amianto

TERAMO | Pronta la bonifica dell’area del laghetto al parco fluviale. Proprio questa mattina, dopo una serie di incontri tra il Comune di Teramo, la Guardia Forestale dello Stato e la Teramo Ambiente, l’assessore all’ambiente Rudy Di Stefano accompagnato dal personale degli altri enti citati, hanno effettuato un sopralluogo all’interno della zona del parco fluviale del Vezzola per verificare la possibilità di bonificare l’area.

In particolare, è stato analizzato lo stato del laghetto, costatandole le condizioni pessime e degradate. Il motivo l’abbandono della zona. Inoltre, all’interno e nelle zone limitrofe sono stati trovati oggetti e rifiuti di diversa natura. Così si è deciso di bonificare l’area entro la prossima settimane, viste le condizioni in cui versa. L’intervento prevede il taglio degli arbusti in eccesso e delle piante che stravolgono l’equilibrio biologico, la rimozione dei rifiuti e l’accurata pulizia del laghetto. «L’area è frequentata in particolar modo dai fruitori del parco e dai bambini, per cui la bonifica risulta necessaria, così com’è necessario auspicare comportamenti corretti verso l’ambiente da parte di chi invece ritiene di poter utilizzare l’area per abbandonarvi rifiuti indiscriminatamente» ha dichiarato l’assessore Rudy Di Stefano.

AMIANTO | Intanto, in via Franchi sono state abbandonate quantità considerevoli di amianto. L’ufficio ambiente del Comune di Teramo ha accertato l’abbandono di circa quattro quintali. Immediatamente è stata presentata una denuncia contro ignoti, mentre sono partiti i relativi accertamenti. L’ente spenderà circa 5 mila euro per la rimozione del materiale che è conosciuto per la sua pericolosità per l’uomo in quanto se le fibre disperse nell’aria vengono inalate, possono verificarsi gravi malattie, come il cancro, a carico dell’apparato respiratorio. Infatti, per la rimozione è obbligatoria una ditta specializzata che si occupa, con gli adeguati mezzi, di smaltire l’amianto.

Infine, il Comune di Teramo sta proseguendo l’attività di pulizia straordinaria dei rifiuti abbandonati nelle diverse aree del territorio comunale. L’ultima operazione è stata condotta nel quartiere di Colleparco in via Ponte san Giovanni e in via Cadorna dove i Vigili Urbani e Team hanno emesso 24 contravvenzioni a carico di cittadini che avevano conferito i rifiuti in maniera inappropriata. Altra problematica riscontrata durante le verifiche, è la tendenza dei residenti a depositare qualsiasi tipo di rifiuto nel giorno di raccolta dell’indifferenziata. Lo scopo dell’operazione è favorire sempre di più la cultura del rispetto della città nell’osservanza delle regole e di tutelare i cittadini che conferiscono correttamente i rifiuti nei giorni e nelle modalità prescritte dal “Porta a Porta”.

Mercoledì 13 marzo 2013

© Riproduzione riservata

1054 visualizzazioni

Commenti
Lascia un commento

Nome:

Indirizzo email:

Sito web:

Il tuo indirizzo email è richiesto ma non verrà reso pubblico.

Commento: