Pineto | carabinieri fermano due uomini di 28 e 51 anni, mentre cercavano di fuggire
Ancora furti di rame, acciaio e ferro, un fenomeno in crescita
di Laura Ripani
PINETO | Ancora furti di rame, acciaio e ferro nelle aziende della provincia di Teramo. Un fenomeno che comincia a destare preoccupazione. Due uomini sono stati bloccati mentre cercavano di fuggire dopo il furto in un’azienda agricola. Prosegue incessante l’attività a largo raggio intrapresa dai Carabinieri della Compagnia di Giulianova per contrastare il dilagante fenomeno dei furti che interessa gran parte del territorio nazionale.
Ieri, nelle prime ore del pomeriggio, una pattuglia di Carabinieri effettivi alla stazione di Pineto ha arrestato due uomini, un ventottenne di Silvi Marina e un cinquantunenne di origine cubana. Questa volta il furto è stato tentato in un’azienda agricola. Infatti, alcuni cittadini residenti hanno notato la presenza di due individui sospetti nei pressi di un’azienda agricola intenti ad appropriarsi di materiale. Così i vicini di casa hanno immediatamente telefonato ai Carabinieri i quali giunti nei pressi dell’azienda hanno sorpreso i due uomini a bordo di un autocarro nell’atto di allontanarsi.
La perquisizione effettuata dai Carabinieri ha permesso di recuperare materiale ferroso trafugato immediatamente prima e che veniva subito restituito al legittimo proprietario. Poi i due uomini sono stati fermati e condotti agli arresti domiciliari nel comune di residenza, a disposizione della Procura della Repubblica di Teramo. Proprio questa mattina, sono stati condannati a otto mesi di reclusione e 250 euro di multa con contestuale sospensione della pena. Negli ultimi mesi si è registrato un aumento di furti di materiale ferroso quali rame, acciaio e ferro ai danni di stabilimenti, talvolta abbandonati, capannoni e cabine elettriche. Tale fenomeno lascia spazio a due considerazioni, fatte proprio dalle forze dell’ordine, la prima è che esiste un fiorente mercato di materiale ferroso dai più considerato materiale di scarto; la seconda è che tali espedienti fanno emergere uno stato di grave indigenza e necessità da parte di talune categorie di persone.
Martedì 5 marzo 2013