Teramo | riunione in prefettura per redigere ed approvare i piani dei 7 comuni mancanti
La provincia di Teramo risulterebbe tra le più virtuose in Italia
di Laura Ripani
TERAMO | Piani di protezione civile in dirittura d’arrivo grazie all’azione congiunta di prefettura, regione, provincia e Comuni in tema di pianificazioni comunali di emergenza. Oggi si è tenuto un summit in prefettura per la disponibilità degli ultimi sette Comuni a redigere ed approvare, entro la fine del mese, i rispettivi piani.
Così entro la fine del corrente mese di marzo, tutti i Comuni teramani si saranno dotati di un Piano comunale di emergenza di protezione civile. È stato questo l’impegno assunto questa mattina, nel corso di una riunione svoltasi in Prefettura, dai rappresentanti degli ultimi sette Comuni che hanno ancora in itinere la redazione di tali, importanti strumenti di prevenzione, necessari per la gestione di situazioni emergenziali. Dopo la redazione ed approvazione degli ultimi piani di emergenza, la provincia di Teramo risulterebbe prima in Abruzzo e tra le più virtuose in Italia nell’ambito attuativo della recente legge 100/2012, che ha reso obbligatorio l’adempimento. Alla riunione presieduta dal vice prefetto vicario Pigliacelli, reggente anche dell’area ordine e sicurezza pubblica e protezione civile, sono intervenuti, oltre a sindaci e tecnici degli enti locali, anche l’assessore Falasca ed il dottor Venieri per la provincia; il dottor Iovino dirigente responsabile del centro funzionale della regione Abruzzo, accompagnato da collaboratori tecnici esperti in pianificazioni e dall’ingegnere Macrini del servizio regionale previsione e prevenzione dei rischi.
Nel corso dell’incontro, dal tenore prettamente tecnico, è stato fornito ogni utile elemento informativo e documentale a supporto del lavoro dei tecnici comunali, nonché confermata la disponibilità del centro funzionale a fornire, anche nei prossimi giorni, la necessaria collaborazione per la definizione dei Piani. In dirittura d’arrivo, dunque, l’azione sinergica attuata dal dicembre 2011, da prefettura, regione, provincia e Comuni, per contrapporre, alla sempre più evidente fragilità del territorio, una crescente attenzione allo stesso ed al miglioramento dei rispettivi schemi organizzativi per garantire, in situazioni di emergenza, una pronta e coordinata risposta operativa a tutela della popolazione.
Mercoledì 6 marzo 2013