Giulianova | premio ritirato dalla figlia del marinaio fabina castroni di alba adriatica
La marina militare non ha mai dimenticato i combattenti e reduci
di Laura Ripani
GIULIANOVA | La marina militare premia i reduci di guerra dopo ben 68 anni dalla fine della seconda guerra mondiale. Un premio suggestivo che ha l’obiettivo di non dimenticare mai i combattenti ed i reduci che hanno fatto tanto per la nazione italiana in situazioni di pericolo e di grande difficoltà.
Nonostante siano trascorsi ben 68 anni dalla fine della seconda guerra mondiale, la marina militare non ha mai dimenticato i combattenti ed i reduci che tanto hanno fatto per la nazione, operando in condizioni difficili e spesso lontani dalla madrepatria. In tale ottica, con una breve ma significativa ed emozionante cerimonia, il comandante della Capitaneria di Porto di Pescara e il direttore marittimo dell’Abruzzo e del Molise hanno conferito, alla presenza di una rappresentanza dell’associazione Nastro Azzurro sezione di Teramo, la “croce al merito di guerra” e la medaglia di riconoscimento “campagne di guerra” al marinaio Vittorio Castroni, onorificenze che detto militare si è saputo guadagnare combattendo strenuamente sui mari ed a terra fino a quando non fu colpito da una malattia che gli procurò successivamente la morte.
Un significativo riconoscimento, quindi, nei confronti di chi col proprio sacrificio e senso del dovere si è guadagnato rispetto e considerazione da parte dello Stato, mostrando virtù morali e militari che in questo difficile momento storico costituiscono un esempio ormai non più comune di amor di patria ed una testimonianza vivente di attaccamento al dovere che deve far riflettere le giovani generazioni, per le quali questa significativa cerimonia costituisce testimonianza vivente di impegno e lealtà nel prestare servizio, anche con sacrificio personale, a favore della collettività e della nazione. «Un sentito ringraziamento, quindi, al marinaio Vittorio Castroni, per quanto ha saputo compiere in tempi difficili per la Marina Militare e per la Patria. A ritirare l’onorificenza, era presente la figlia Fabina da Alba Adriatica che, visivamente commossa, ha espresso parole di stima ed ammirazione nei confronti di chi, in tale occasione, ha saputo rinvigorire il ricordo e rievocare il coraggio del caro padre» ha dichiarato in una nota la Guardia Costiera.
Lunedì 25 marzo 2013