MONTORIO AL VOMANO | Il sindaco istituisce l’ufficio territoriale per la ricostruzione. A breve il nuovo punto sarà pienamente operativo. Assunto personale che sarà formato dai dipendenti del Comune per garantire la piena efficienza. Soddisfazione mostrata anche dal sindaco di Tossicia che spera di evadere al più presto pratiche da qualche milione di euro. Il primo cittadino Alessandro Di Giambattista ha annunciato l’istituzione dell’ufficio territoriale per la ricostruzione, con sede a Montorio al Vomano, a cui afferiranno i Comuni del “cratere sismico” della provincia di Teramo. Nell’ufficio da poco istituito faranno capo tutti i Comuni del “cratere” che hanno aderito, eccetto Castelli, e gli altri Comuni come Isola del Gran Sasso e Crognaleto, che hanno riportato danni a causa del terremoto, ma che pur non facendo parte della “zona” potrebbe aderire con apposita convenzione.

«Si tratta di un grande risultato per tutta l’area omogenea 3 del cratere che è stata, tra l’altro, la prima a fare le assunzioni del personale» ha dichiarato il sindaco Alessandro Di Giambattista. Ora, ha fatto sapere l’amministrazione comunale, spetterà al Comune occuparsi della corretta formazione del personale attraverso i propri dipendenti, affinché l’ufficio possa essere al più presto nel pieno dell’operatività. «Così l’amministrazione mette a segno un duplice risultato. Ha ottenuto un ufficio territoriale per la ricostruzione unico per tutta la provincia di Teramo e poi la scelta di ubicarlo a palazzo Patrizi, dando così una risposta davvero importante a quanti chiedevano di rivitalizzare il centro storico della città. Inoltre, sempre palazzo Patrizi ospiterà a breve gli uffici della Soget, fino a poco tempo fa posizionati lungo il viale duca degli Abruzzi» ha commentato il primo cittadino Di Giambattista. Anche il sindaco di Tossicia Franco Tarquini è molto soddisfatto dell’istituzione dell’ufficio. «Ci auguriamo di partire al più presto. Abbiamo qualche milione di euro, ma se le pratiche non vengono evase perché l’ufficio non è pienamente operativo, allora non abbiamo fatto nulla» ha commentato Franco Tarquini.