Giulianova | la polemica nasce dopo la chiamata in assemblea per la crisi
Il primo cittadino replica a Gianni Massi del Movimento 5 Stelle
di Laura Ripani
GIULIANOVA | Interviene il sindaco Francesco Mastromauro per replicare a Gianni Massi del Movimento 5 Stelle sull’assemblea con i commercianti, stabilita per l’11 aprile, per discutere della crisi delle attività commerciali.
Un esponente locale del Movimento 5 Stelle e titolare di un'erboristeria su via Nazario Sauro, Gianni Massi, valuta positivamente l'iniziativa voluta dal sindaco di incontrare i commercianti il prossimo 11 aprile, ma al tempo stesso accusa l'amministrazione di essere stata latitante e di aver fatto poco per il settore. «Questa accusa è davvero ingenerosa. Ricordo infatti a Gianni Massi che gli assessori al commercio, dapprima Fabio Ruffini ed ora Archimede Forcellese, e con loro il consigliere Alessandro Giorgini, hanno sempre riservato particolare attenzione al settore in questione. Massi non ricorda i 130 mila euro di incentivi messi a disposizione da questa amministrazione comunale a residenti ma soprattutto ai proprietari delle attività commerciali presenti nel centro storico? Ci dica in quale altre località della provincia è stata adottata una simile forma di sostegno, e con somme simili. E il nostro impegno nel combattere l'abusivismo? Già nel 2010 formammo un tavolo operativo con le forze dell'ordine per contrastare il fenomeno, mentre risalgono ad appena tre mesi fa le misure da noi adottate riguardo al commercio in forma itinerante nelle aree demaniali marittime con lo scopo di tutelare i commercianti locali ed evitare che subiscano una concorrenza spesso sleale da parte di chi non rispetta le norme. Ma posso continuare ricordando, e son passati già quattro anni, la liberalizzazione degli orari di apertura degli esercizi sino alla 4 di mattina, la nostra innovativa ordinanza sulla movida, che ha fatto scuola: tutte iniziative, non certo dell'ultima ora, a sostegno del settore. Certamente siamo in una fase assai critica. Prima che scoppiasse il bubbone della crisi, a Giulianova nel 2009 erano circa 2 e 600 le partite Iva attive, per una densità d’impresa particolarmente elevata, con un imprenditore ogni 8 abitanti. Dati, questi, emersi durante l'incontro che il 28 ottobre di quell'anno, ad appena tre mesi dal mio insediamento, organizzai con Gianfredo De Santis, allora neopresidente della Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa di Teramo, per concordare azioni comuni di sviluppo. Purtroppo travolte da una crisi giunta come una slavina. E però noi non vogliamo darci per vinti. Per questo ho voluto organizzare l'assemblea. E non mi consta che siano così numerose tali iniziative volute da un'amministrazione comunale» ha dichiarato il sindaco Mastromauro.
Sabato 6 aprile 2013