TERAMO | Quaranta multe in un giorno per il conferimento irregolare dei rifiuti. Pugno duro per i trasgressori. Il sindaco Maurizio Brucchi sottolinea che la volontà dell’amministrazione non è meramente punitiva, ma ha l’obiettivo di favorire sempre di più la cultura del rispetto della città. Altra multa di 500 euro è stata elevata ad un uomo colto in flagrante mentre gettava tre sacchi d’immondizia dal ponte a catena. L’amministrazione comune che la raccolta differenziata è al 66 per cento. Sono state elevate 40 multe nella giornata di martedì 9 aprile, nel corso dei controlli effettuati da Vigili Urbani e Team relativi al conferimento dei rifiuti. La zona interessata alla verifica è stata quella ricadente nel perimetro tra via Pigliacelli, via del Castello e viale Crucioli e l’ammenda è stata comminata sia a titolari di esercizi commerciali che a residenti privati. L’operazione si inserisce nel quadro dell’attività di verifica che prosegue da alcune settimane secondo un calendario che prevede interventi in tutto il territorio comunale. La finalità è di rimuovere i rifiuti depositati in aree non idonee ed eventualmente individuare i responsabili di conferimenti irregolari.

Oltre le verifiche di regola, ieri i vigili urbani hanno individuato e sanzionato un cittadino che aveva gettato tre buste di rifiuti dal ponte a catena nel sottostante fiume. All’uomo è stata comminata un’ammenda di 500 euro. Il sindaco Maurizio Brucchi ringrazia i Vigili Urbani per il servizio che svolgono anche in questo delicato settore e ricorda che la volontà dell’amministrazione non è meramente punitiva ma ha la finalità di favorire sempre più la cultura del rispetto della città e dell’osservanza delle regole; oltre questo, vi è il riflesso della ricerca di equità nei confronti della stragrande maggioranza di cittadini che conferiscono correttamente i rifiuti, secondo il calendario predisposto dalla Teramo Ambiente; è proprio grazie alla regolarità e correttezza di costoro, che nell’ultimo mese di marzo è stato registrato il dato del 66 per cento di raccolta differenziata.