Teramo | Le operazioni rientrano nel progetto "no al falso" del comune

Sequestrate borse contraffatte nell'area del

mercato, blitz della Polizia Municipale

I controlli saranno effettuati ripetutamente anche in altre zone
“No al falso” un programma di interventi nato sulla base di molteplici
segnalazioni da parte dei cittadini e dei regolari commercianti e
da riscontri diretti

di Laura Ripani

Le borse sequestrate
Le borse sequestrate

TERAMO | Ancora un sequestro di merce contraffatta nell’area del mercato cittadino settimanale. I vigili urbani hanno trovato altre postazioni abusive che vendevano borse con fattura molto simile agli originali. Gli interventi rientrano nel progetto condotto dal Comuni “No al falso” nato grazie a segnalazioni di cittadini e riscontri diretti. Come aveva già avvisato il Comune, i controlli, sulle merci contraffatte e sui venditori abusivi, continua. Infatti, nei giorni scorsi e precisamente sabato 11 maggio, si è svolta una nuova operazione con l’obiettivo di verificare tutte le attività commerciali abusive all’interno dell’area dove si svolge il mercato settimanale cittadino. Il blitz è stato condotto dal corpo dei Vigili Urbani che ha trovato nuovamente merce copiata.

Infatti, gli agenti di Polizia Municipale, sia in borghese che in uniforme hanno condotto l’indagine in maniera coordinata rilevando le postazioni abusive dov’erano in vendita borse con marchi contraffatti, sebbene avessero una fattura molto simile agli originali. L’operazione rientra nel quadro del progetto “No al falso” un programma di interventi nato sulla base di molteplici segnalazioni da parte dei cittadini e dei regolari commercianti e da riscontri diretti.

La merce
La merce

Nel primo blitz, effettuato nei primi giorni di maggio, sono state rilevate cinque postazioni abusive, nelle quali erano in vendita merci di vario genere come borse, orecchini, collanine e occhiali da sole, con marchi contraffatti ma di fattura molto simile agli originali. Alcune di tali postazioni, tra l’altro, erano posizionate di fronte ad esercizi commerciali a sede fissa di analoga natura merceologica. L’immediata fuga dei venditori abusivi ha consentito di identificare solo uno di essi, cui è stata elevata una sanzione amministrativa, oltre al sequestro dei materiali. Ovviamente negli altri casi, sebbene non sia stato possibile intercettare il venditore, i beni sono stati comunque sequestrati. L’operazione della Polizia Municipale non figura come evento episodico ma sarà ripetuto con costanza e non solo nella stessa situazione del mercato settimanale.

Mercoledì 15 maggio 2013