GIULIANOVA | Il sindaco Francesco Mastromauro ha consegnato, nei giorni scorsi un riconoscimento all’ex comandante del nucleo operativo dei Carabinieri Antonio Longo. Un militare che iniziò la sua carriera a 19 anni con la prima destinazione in Sardegna. Oggi, Longo è cavaliere dell’ordine al merito della Repubblica con 38 anni di esperienza nell’arma dei Carabinieri e promosso luogotenente nel 2004. È stato per molto tempo comandante del nucleo operativo e radiomobile firmando molteplici e importanti operazioni di polizia giudiziaria, dai blitz antidroga agli arresti per estorsioni e rapine. Fece scalpore, nel febbraio 2007, la liberazione di due anziani coniugi segregati da mesi nella loro abitazione dal figlio. Antonio Longo, è finalmente in pensione, ma la sua attività verrà ricordata nel tempo. Con una targa di riconoscimento, l’amministrazione comunale ha voluto esprimere tutta la stima verso l’ex comandante, oggi esempio per tantissimi suoi colleghi. Nella targa alcune parole commoventi: “per aver operato con altissimo senso del dovere e professionalità suprema”. Il primo cittadino ha commentato: «Era doveroso ringraziare l’operato svolto con grande competenza e professionalità, assicurando alla giustizia gli autori dei reati».

Così il sindaco Francesco Mastromauro, nel corso di una sobria cerimonia tenutasi in Comune, ha voluto ripercorrere la brillante carriera dell'ex comandante Longo consegnandogli una targa quale riconoscimento dell'amministrazione comunale “per aver operato con altissimo senso del dovere e professionalità suprema”. «Il riconoscimento è stato consegnato, il 21 maggio segna una data significativa nella storia professionale del comandante Antonio Longo. Era doveroso ringraziare chi, per tanti anni, ha operato con grande competenza ed intelligente professionalità, assicurando alla giustizia moltissimi autori di reato e contribuendo di conseguenza ad elevare in maniera significativa, nella nostra città, il livello di sicurezza» ha dichiarato in una nota il primo cittadino Francesco Mastromauro.