TERAMO | Domani, martedì 4 giugno si terrà la premiazione del concorso “Quale gonfalone” nella sala consiliare del Comune di Teramo. Alle 10 e 30 le scuole che hanno partecipato alla realizzazione del gonfalone si recheranno al palazzo di città per assistere all’attesa premiazione del concorso. In particolare, i protagonisti della giornata saranno le scuole vincitrici

Alla cerimonia prenderanno parte il sindaco di Teramo Maurizio Brucchi, gli assessori Piero Romanelli e Giorgio di Giovangiacomo, il presidente del Consiglio Comunale, Angelo Puglia e il commendator Giandomenico Di Sante presidente della Banca dell’Adriatico e sponsor del progetto. L’iniziativa, di cui è promotore il presidente del Consiglio Angelo Puglia, coinvolge gli studenti che frequentano le classi terze delle scuole medie inferiori ed è finalizzata all’ideazione e alla realizzazione grafica, anno dopo anno, di uno Stemma identificativo delle diverse aree del territorio comunale. Oggetto del concorso di quest’anno è stata la frazione di Varano. La commissione giudicatrice, composta da Angelo Puglia, Piero Romanelli assessore alla Pubblica Istruzione e Lino Befacchia, esperto, ha formato la seguente graduatoria:

• 1° classificato con punti 38,66/50 il progetto realizzato dagli studenti Francesca Almonti, Eugenia Villani e Federica Febbraio, della Classe terza sezione D dell’Istituto Comprensivo Statale “Savini – San Giuseppe – San Giorgio” di Teramo;
• 2° classificato con punti 35,66/50 il progetto realizzato dagli studenti Gaia Angelozzi, Attilio Mariani e Simone Di Agostino della Classe III A dell’Istituto Comprensivo Statale San Nicolò a Tordino;
• 3° classificato con punti 35/50 il progetto realizzato dagli studenti Arianna Misantoni, Elena Martelli, Beatrice Serpente e Laura Algeni della Classe III A dell’Istituto Comprensivo Statale San Nicolò a Tordino.

I premi, messi a disposizione a seguito di apposita gara di sponsorizzazione dalla banca dell’Adriatico S.p.a., sono i seguenti: al primo classificato una borsa di studio di 2 mila euro, al secondo una borsa di studio di mille euro e al terzo una borsa di studio di 500 euro.