TERAMO | Lunedì 10 giugno alle 20 e 30 nella sala della biblioteca diocesana di via San Bernardo 22 a Teramo si terrà la presentazione del libro “Il vaticano II a Teramo: vent’anni con padre Abele Conigli” di don Giovanni Giorgio. Il vescovo Michele Seccia ha scritto una lettera per invitare tutti i cittadini della provincia a partecipare all’importante presentazione.

«Carissimi, la nostra Chiesa particolare risvegli il ricordo del Padre Pastore per ritrovarne la memoria viva, propulsiva di rinnovato impegno nell’oggi che ci richiama con urgenza a testimoniare la gioia e la bellezza della fede. Con queste parole, nella Lettera alla Comunità dello scorso gennaio, vi invitavo non a ricordare ma a fare memoria di un Vescovo che è stato protagonista della nostra Chiesa particolare per ben 22 anni (1967-1989). È stata l’epoca del grande fermento conciliare che Padre Abele ha anticipatamente incarnato nella vita diocesana e di cui ora dobbiamo essere pronti a raccoglierne i frutti per essere corresponsabilmente al servizio della nuova evangelizzazione. Abbiamo già vissuto, coralmente ed intensamente, nella ricorrenza del centenario della sua nascita, un grande evento con la presenza di S.Em. Card. Angelo Scola, Arcivescovo di Milano. Ora, prossimi alla celebrazione del cinquantesimo della sua Ordinazione Episcopale, avvenuta il 9 giugno 1963, avremo un’occasione propizia che permetterà alla nostra comunità di riscoprire e di valorizzare l’impegno pastorale al fine di conformarlo ai segni forti ed urgenti del nostro tempo. Pertanto, vi invito tutti alla presentazione del libro: “Il Vaticano II a Teramo: vent’anni con padre Abele Conigli”, di don Giovanni Giorgio, che si terrà lunedì 10 giugno alle 20 e 30, nella Sala della Biblioteca diocesana in via San Berardo, 22 a Teramo. Tale testo potrà sicuramente diventare uno strumento utile per confrontarci e per verificare l’attuazione degli insegnamenti conciliari nella Chiesa di Teramo-Atri adeguatamente al nostro cammino Insieme nella barca di Pietro nella certezza di aver gettato le reti fidandoci della Sua Parola. Nella certezza di incontrarvi tutti, vi saluto con affetto e vi benedico» ha dichiarato in una nota il vescovo Michele.