Alba Adriatica | elezioni amministrative del 26 e 27 maggio 2013

Alba Dorata non si lascia intimidire, lo afferma

il candidato sindaco Stefano Flajani

Confermata l'espulsione del candidato Massimo Censori da Alba Dorata
«Noi tutti continueremo affinché l’azione amministrativa abbia
come fulcro l’essere umano»

di Laura Ripani

Simbolo Partito
Simbolo Partito

ALBA ADRIATICA | Alba Dorata, gruppo in competizione elettorale per le amministrative albensi del 26 e 27 maggio, conferma l’espulsione del candidato in lista Masssimo Censori. Infatti, Stefano Flajani, candidato sindaco, ha affermato che non è stato riammesso all’interno del partito. Si tratta di una smentita relativamente alle voci di corridoio che invece parlavano di una riammissione.

Inoltre, la lista Alba dorata ha annullato in questi ultimi giorni tutte le riunioni di propaganda elettorale già precedentemente fissate. «Siamo stati costretti a disdire tutte le riunioni di propaganda elettorale già fissate perché due bar che ci avevano dato la disponibilità, per incontri di propaganda elettorale, come d’altronde l’avevano data a tutte le altre sei liste, hanno subìto atti intimidatori e danneggiamenti a mezzo di vernici e volantini che annunciavano ulteriori rappresaglie contro gli esercizi che avrebbero ospitato la lista di Alba Dorata» ha dichiarato in una nota Stefano Flajani, segretario Cantone Abruzzo e portavoce unico per tutte le sezioni dell’Abruzzo.

Flajani e Censori
Flajani e Censori

Il candidato sindaco ha spiegato che la scelta è stata presa considerando che le attività commerciali possano subire altri e più gravi atti intimidatori e danni. «Questi atti compiuti da ignoti, persone ignobili, che nascondendosi, hanno procurato danni a delle persone oneste, dimostrano ancora una volta il loro concetto di democrazia. Sapevamo che Alba Dorata, partito politico dedito alla verità ed alla giustizia avrebbe colpito al cuore il sistema ipocriticamente autodefinitosi “democratico”. Alba Dorata con l’onestà e la trasparenza nell’azione amministrativa ha colpito l’attuale sistema partitocratico, lobbistico, di interessi personali. Hanno dimostrato ancora una volta, ancora con azioni spregevoli, il loro concetto di democrazia. Questi soggetti, con questi gravi atti di turbativa elettorale che tanto richiamano tempi passati, e che nessuno di noi vuole più rivivere, hanno infamato Alba Adriatica. Noi non ci facciamo intimidire. Io non mi faccio intimidire. Noi tutti continueremo a lottare per lasciare questo mondo un pò meglio di come lo abbiamo trovato. Noi tutti continueremo affinché l’azione amministrativa abbia come fulcro l’essere umano. Noi tutti continueremo affinché la verità e la giustizia trionfino per tutti i cittadini, specialmente nei confronti dei più abbandonati. Noi tutti continueremo a combattere affinché l’Essere Umano non sia più considerato come un bene di consumo che si usa e si getta. Guardatevi da coloro che con dolci parole vogliono farvi odiare gli oppressi, ed amare gli oppressori» ha concluso Flajani.

Mercoledì 22 maggio 2013