Appuntamento con Mondo d'Autore sul tema dei popoli senza terra, intervento di Spinelli

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Sant'Omero | l'edizione 2013 dal titolo senza confine, lotta per l'identità

Appuntamento con Mondo d'Autore sul tema
dei popoli senza terra, intervento di Spinelli

Interverranno: Santino Spinelli, Riccardo Noury e Anna Rita Calabrò
La serata sarà allietata da due gruppi musicali

di Laura Ripani

Alexian Group
Alexian Group

SANT’OMERO | Appuntamento con “Mondo d’Autore”, il progetto culturale nato nel 2011 dall’iniziativa della dottoressa Grazia Faillace, attuale direttrice della biblioteca comunale Gabriele D’Annunzio di Sant’Omero. Gli incontri prevedono una discussione sulle problematiche della società attraverso l’analisi di grandi personaggi impegnati in prima persona.

L’edizione del 2013 dal titolo “Senza confine” andrà ad approfondire l’argomento della lotta per l’identità territoriale attraverso le esperienze di popoli che sono diventati senza terra a causa delle difficoltà geo politiche o di ordine culturale. Infatti, sabato 11 maggio a partire dalle 18 si terrà l’incontro “A forza di essere vento” che tratterà la storia e i costumi rom. Ci sarà l’intervento di Santino Spinelli docente di lingua e cultura romanì all’università di Chieti, seguirà Anna Rita Calabrò docente dell’università di Pavia e infine Riccardo Noury resposabile della sezione italiana di Amnesty International. Gli interventi saranno moderati dallo storico Costantino Di Sante. La serata sarà allietata dall’esibizione dell’orchestra “Sulla strada della musica” curata da Arnoldo Mosca Mondadori e composta da studenti rom del conservatorio di Milano. La chiusura spetterà invece al gruppo di musica rom di Alexian Spinelli.

Santino Spinelli
Santino Spinelli

I RELATORI | Riccardo Noury è il responsabile sezione italiana di Amnesty International. Portavoce di Amnesty International Italia, di cui fa parte dal 1980. È autore o coautore di libri sulle violazioni dei diritti umani, in particolare sulla pena di morte e sulla tortura e ha tradotto e pubblicato in Italia le poesie dei detenuti di Guantanamo (Poesie da Guantanamo. La parola ai detenuti). Sul sito de “Il fatto quotidiano” tiene un blog settimanale in cui racconta della primavera democratica in Medio Oriente e in Africa del Nord, dei suoi protagonisti, delle rivolte e delle repressioni in corso. Santino Spinelli è musicista, compositore, saggista e poeta. È un rom italiano appartenente alla comunità romanès di più antico insediamento in Italia. Nato a Pietrasanta, si è laureato in Lingue e Letterature Straniere Moderne e in Musicologia presso l'Università degli Studi di Bologna. Con il suo “Alexian group" tiene numerosi concerti di musica romanì in Italia e all'estero, un'attività per la quale è stato insignito di premi importanti, tra cui il premio "Ethnoworld Award 2003" dell’Università Bocconi di Milano nell’ambito del 3° Festival Ethno Bocconi, il "Premio Pigro 2003 alla carriera", il Premio della Critica quale miglior gruppo al Festival Khamoro nel 2001 e nel 2011 a Praga. È fondatore e presidente dell'associazione culturale “Them Romanò” (mondo romanò). Nel 2001viene eletto unico rappresentante per l'Italia al parlamento della International Romani Union (IRU), organizzazione non governativa con sede a Praga e attiva nel campo dei diritti dei popoli rom. La sua attività di docente è iniziata all'Università degli Studi di Trieste con il corso di Lingua e cultura romanì ed è proseguita presso il Politecnico di Torino; oggi Spinelli è il primo rom in tutta Europa a detenere, presso l'Università degli studi di Chieti, la cattedra di Lingua e cultura Romanì Lingue e processi interculturali. Nel 2003 è stato nominato vicepresidente del parlamento dell'Iru e nel 2004 "Ambasciatore dell’arte e della cultura romanì nel mondo”. Anna Rita Calabrò è docente presso la facoltà di scienze politiche di Pavia dove insegna Sociologia dell'emigrazione e politiche dell'immigrazione. Inoltre, è membro del Centro Interdipartimentale di Studi di Genere. I temi verso cui è orientata la sua ricerca empirica infatti sono principalmente due: le donne (femminismo, percorsi biografici, cambiamenti culturali, povertà) e le subculture devianti e le controculture in ambito metropolitano (le bande giovanili, i guaritori, gli zingari, il carcere minorile). Tra i suoi libri: Il vento non soffia più, (Marsilio 1992), Una giornata qualsiasi (Ripostes, 1996), L'ambivalenza come risorsa (Laterza 1997), Madri sole, (Angeli 1998).

Giovedì 9 maggio 2013

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