«Val Vibrata, valle dei disoccupati» il sindaco. Alberto Pompizi scrive una lettera a Chiodi

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Sant'Omero | una maggiore incisività verso la "mobilità passiva" che sta riducendo...

«Val Vibrata, valle dei disoccupati» il sindaco
Alberto Pompizi scrive una lettera a Chiodi

Nei prossimi giorni ai cittadini le sue spettanze annuali ed i suoi compiti (tra i quali in primis il controllo sulla mobilità passiva di oltre 70 milioni di euro verso le Marche, mentre le stesse Marche stanno aggredendo

di Laura Ripani

Pompizi
Pompizi

SANT’OMERO | Il sindaco di Sant’Omero Alberto Pompizi scrive una lettera al presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi. Pompizi rappresenta il turismo nell’Unione dei Comuni della Val Vibrata ed è componente del Comitato ristretto dei sindaci Asl di Teramo. «La Val Vibrata è chiamata ormai da tutti la valle dei disoccupati» ha scritto nella lettera Pompizi.

LA LETTERA | Caro Signor Presidente Chiodi, premesso che lo scrivente sindaco di Sant'Omero nonchè componente del Comitato Ristretto dei Sindaci della Asl di Teramo già presidente dell'Unione dei Comuni della Val Vibrata e già vice presidente Comitato di Gestione della Asl di Sant'Omero negli anni in cui fu inaugurato l'ospedale Val Vibrata di Sant'Omero, con una lunga esperienza maturata sul campo sanitario con duri anni di lotta verso gli sprechi e verso le "convivenze" che esistono dentro al pianeta sanità nonchè candidato alle ultime elezioni regionali con la lista "Liberal-Socialisti Abruzzo" che pur non avendo ottenuto un seggio (sfiorato per pochi voti) ha certamente e sicuramente contribuito al tuo successo elettorale (in tale occasione sono risultato secondo con quasi mille voti) ha chiesto più volte una maggiore incisività verso la "mobilità passiva" che sta riducendo in povertà la Val Vibrata e la stessa provincia di Teramo e che nonostante ciò a tutt'oggi non si notano risultati "concreti", sulla scorta di quanto sopra, sapendo la sua forte sensibilità verso i deboli e gli emarginati e tenuto conto che oltre 70 milioni di euro vengono "smistati sapientemente" da ignoti verso le cliniche private della provincia di Ascoli Piceno una somma che tornerebbe a ridare respiro economico e finanziario a tutta la "Val Vibrata" chiamata da tutti ormai la "valle dei disoccupati", vengo a chiederti per l'ultima volta come mai il dottor Zuccatelli Sub-commissario nominato all'uopo dal Ministero della Sanità per sconfiggere la mobilità passiva verso le vicine "Marche" non ha ancora agito con determinatezza? Nonostante sia in Abruzzo da ormai 4 anni?

Chiodi
Chiodi

Molti cittadini ed operatori sanitari della Val Vibrata (specialmente ora che sia l'ospedale che i servizi sul territorio vanno alla grande) ritengono che vi siano forti convivenze di "alcuni responsabili" del settore dentro le strutture di controllo della Regione Abruzzo. Ed essendo ormai l'economia ad una lotta giornaliera per la sopravvivenza appare la sua posizione molto sfumata ed è anche mio compito sollecitarla affinchè gli organismi preposti siano inchiodati a "certe responsabilità" oltretutto ben pagati o addirittura profumatamente come il dottor Zuccatelli che certamente farà sapere nei prossimi giorni ai cittadini le sue spettanze annuali ed i suoi compiti (tra i quali in primis il controllo sulla mobilità passiva di oltre 70 milioni di euro verso le Marche, mentre le stesse Marche stanno aggredendo con forza e determinazione la poca mobilità verso l'Abruzzo (forse di appena 8/10 milioni di euro). È chiaro che, se nei prossimi giorni non ci saranno novità in merito sarò costretto, mio malgrado, a investire del problema sia il "Comitato Ristretto dei Sindaci della Asl di Teramo" che l'Unione dei Comuni della Val Vibrata che più di una volta ha preso posizione in merito ma senza esito. Conoscendo la tua sensibilità in merito e i risultati ottimi sulla problematica e ben conoscendo che da "Regione Canaglia" siamo diventati "Regione virtuosa" chiedo un ultimo sforzo capace di togliere le "ultime incrostazioni "ad un sistema corrotto che ha aiutato in questi anni l'Italia a precipitare in una crisi economica senza fine. Grazie Presidente Chiodi» ha scritto il sindaco Alberto Pompizi.

Lunedì 17 giugno 2013

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