di Laura Ripani
TERAMO – Trovati i responsabili della sassaiola ai tifosi aquilani. Otto persone appartenenti agli ultras del Teramo sono stati denunciati. Infatti, il pericoloso lancio di sassi al termine della partita play off di domenica scorsa avrebbe potuto avere delle conseguenze molto gravi.
I responsabili hanno atteso il deflusso dei tifosi dell’Aquila Calcio dopo l’incontro per i play off nell’area di servizio Ip sulla strada statale 80. Poi hanno scavalcato la recinzione di separazione del Centro Commerciale. Al passaggio della tifoseria aquilana in macchina diretta al casello di Basciano per il rientro in quel capoluogo, posizionatisi a bordo strada probabilmente dopo avere individuato stemmi e sciarpe con i colori della squadra hanno lanciato sassi e brandito cinture danneggiando anche alcune autovetture. Le conseguenze avrebbero potuto essere tragiche se fossero stati attinti i conducenti e passeggeri dei mezzi, atteso anche che molti viaggiavano con i finestrini aperti per la temperatura elevata, con conseguenti sbandamenti e gravi incidenti stradali.
L’immediato intervento dei poliziotti sul posto ha evitato il peggio in quanto il gruppo degli ultras teramani vedendoli arrivare si è dileguato tra la folla del centro commerciale e dei tifosi del Teramo che iniziavano a lasciare l’area dello stadio. Il personale della Digos non si è dato per vinto ed ha posto in atto tutte le strategie investigative che hanno consentito in breve tempo di identificare tutti i facinorosi. Così sono state individuate 8 persone, 5 do esso già destinatari di provvedimenti interdittivi dagli impianti sportivi perché già resisi responsabili di precedenti episodi di violenza in occasione di incontri di calcio.
Sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per le violenze commesse e, i soggetti già interdetti, anche per essere stati presenti in aree di transito della tifoseria. Sono in corso di studio aggravanti per coloro già sottoposti a Daspo e l’applicazione della stessa misura per i tre che ne erano sprovvisti. Si tratta di soggetti veramente votati alla violenza, alcuni di essi, tra coloro già daspati, si erano resi protagonisti anche degli scontri avvenuti in occasione della partita con il Chieti, del 17 marzo 2013 scorso.
Giovedì 13 giugno 2013
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