di Laura Ripani
GIULIANOVA | Grande attesa per la presentazione del libro “Mi avevi chiesto di fermarmi qui” dell’autrice Alessandra Angelucci che si terrà domenica 9 giugno a partire dalle ore 18 nella sala Buozzi di Giulianova Alta. Il testo è stato pubblicato dalla Duende Edizioni. Alessandra Angelucci è conosciuta come giornalista e manager culturale. È nata a Giulianova, dove attualmente vive. È figlia d’arte, cresciuta fra i colori delle tele dipinte e l’inconfondibile profumo delle tempere vive. Si è laureata in lettere all’università degli studi dell’Aquila e si è specializzata in management culturale alla Luiss di Roma. Grazie alla sua prima intervista a Dario Fo, realizzata per la stesura della sua tesi in drammaturgia, si accosta al mondo della carta stampata, diventando giornalista pubblicista. Per diversi anni ha scritto per riviste di settore («L’Urlo», «Forum Artis», «Tesori d’Abruzzo»), organizza e cura mostre d’arte in Italia e all’estero. Dopo un’esperienza come direttore responsabile del mensile d’informazione locale «Lo Strillone» e di conduttrice sull’emittente regionale abruzzese Tv6, oggi è docente di Lettere, critico d’arte e, per la sezione cultura, scrive sul quotidiano «La Città».
INTERVISTA ALL’AUTRICE | Da dove nascono le parole che ha scritto Alessandra Angelucci? Abbiamo rivolta questa domanda direttamente a lei, per comprendere l’ispirazione che ha guidato la sua penna. «Potrei dire che sono le parole ad aver scelto me e non io le parole. Il mio libro racconta momenti di vita vissuta e di quella che, come scrivo in una mia poesia, potrei osservare da "una seconda atmosfera". Le parole scorrono su versi liberi e sciolti per raccontare me, il mio mondo, il "nostro" mondo» ha dichiarato Alessandra Angelucci.
Mi avevi chiesto di fermarmi qui è il suo primo libro di poesie che si articola in quattro sezioni: “Tra cielo e foglie”, “Sulla Terra”, “L’amore, la fragola”, “Al di là”. Come scrive nella prefazione il critico Simone Gambacorta «Alessandra Angelucci si misura con un atto di ricognizione che vuol passare in rassegna gran parte della costiera dei temi e delle tonalità che possono costellare un'esistenza. Con un dettato ancora memore delle estenuazioni e degli inabissamenti cui un verso, un verso che davvero possa dirsi sentito, costringe chi voglia scriverlo, e con le striature di una malinconia che coagula in sé un particolare sentimento della vulnerabilità di chi vive, e della friabilità dell'innocenza, Alessandra Angelucci offre alla chimica delle trasfigurazioni e delle metafore lo scandirsi di una personalissima lettera al tempo». Di recente ospite con l’antologia “Disequitalia”(Ciesse edizioni) al festival nazionale della Letteratura di Giulianova e al Rosadonna Festival delle Eccellenze Femminili d’Abruzzo di Pescara, domenica 9 Giugno, alle 18, l’autrice presenterà il suo libro presso la Sala Buozzi del centro storico di Giulianova. Interverranno per l’occasione Simone Gambacorta, critico letterario e Segretario del Premio Teramo, e l’attrice Vanessa Dezi che, da qualche anno, conduce una ricerca personale ed avvincente sulla lettura scenica, rivolta ad un pubblico in ascolto. A moderare l’incontro sarà la giornalista Azzurra Marcozzi.
Mercoledì 29 maggio 2013
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