Grande cena di castrato a Borgo Spoltino con la condotta slow food Val Vibrata e Giulianova

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Mosciano Sant'Angelo | le pietanze sono state accompagnate da grandi vini

Grande cena di castrato a Borgo Spoltino con
la condotta slow food Val Vibrata e Giulianova

In programma l'avvio di un nuovo progetto con la scuola agraria
Il castrato non è altro che la pecora di età superiore a sei mesi e
s’intende inferiore ai due anni. Se l’animale è maschio viene sottoposto
a castrazione, mentre se femmina non deve aver mai partorito

di Laura Ripani

La cena
La cena

MOSCIANO SANT’ANGELO | Autentico castrato tutto da degustare nella serata con due cuochi di grande esperienza che hanno regalato agli ospiti una cena d’eccellenza. È questo il successo del banchetto organizzato dalla condotta Slow Food Val Vibrata e Giulianova nel ristorante Borgo Spoltino. «Questo è l’ultimo vero e autentico castrato che degusteremo per quest’anno in quanto è introvabile, diffidate da chi vi dice di servirvi il castrato quando invece si tratta di agnellone» ha dichiarato Il fiduciario Raffaele Grilli. Dopo la serata, il fiduciare ha annunciato l’avvio di un nuovo progetto in collaborazione con la scuola agraria per allevare gli autentici castrati e poi con la possibilità di degustarli nel 2014.

Il menu della cena è stato molto apprezzato dai commensali in quanto conteneva uno spezzatino in banco, puls di farro con ragù bianco, gnocchi di patate con ragù al coltello e conserva di pomodoro a pena d’Abruzzo e infine delle bistecchine di coscio alla brace. I piatti sono stati accompagnati con il Montepulciano d’Abruzzo Cerasuolo Vigna Mè 2011 e delle cantine di Antonio Angelucci di Castiglione a Casauria, presentati direttamente dal direttore commerciale Galileo Equizi e Amedeo Puliti. Vero cerimoniere della serata Gabriele Ruffini della Condotta Slow Food che ha servito, in chiusura della cena, la torta casereccia accompagnata da un’accattivante Ratafia Elisir delle cantine Angelucci. Il prossimo appuntamento è previsto per domani venerdì 24 maggio al ristorante La Piazzetta La Campania a Sant’Omero con mozzarelle di bufala e pasta di Gragnano.

Il castrato non è altro che la pecora di età superiore a sei mesi e s’intende inferiore ai due anni. Se l’animale è maschio viene sottoposto a castrazione, mentre se femmina non deve aver mai partorito. Solitamente la pecora viene macellata nella stagione primaverile oppure in autunno. Il sapore è molto forte e sapido e l’odore pressoché pronunciato. Nella cucina la carne viene preparata in umido, stufata oppure in ricette tipiche regionali.

Giovedì 23 maggio 2013

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