di Laura Ripani
ALBA ADRIATICA | L’associazione civica Alba Domani organizza un incontro e un dibattito pubblico sulla famiglia. L’appuntamento è fissato per domenica 3 marzo alle 10 e 30 al bar Happy Days in via duca degli Abruzzi ad Alba Adriatica.
«La situazione di crisi economica sta influendo in modo massiccio sul nostro tessuto sociale. Cominciano ad essere molte le famiglie in difficoltà economiche e per noi di Alba Domani è compito della politica intervenire con ogni mezzo possibile per alleggerire il bilancio delle famiglie intervenendo con riforme importanti che si possono attuare anche a livello comunale» ha dichiarato Marco Di Pietro presidente del Consiglio direttivo di Alba Domani. Durante l’incontro si affronterà il tema del quoziente familiare come strumento da mettere in agenda per il futuro amministrativo della cittadina albense. In sostanza si tratta di un modello fiscale che tiene conto dei carichi familiari. Ad esempio la Francia è considerata un’oasi fiscale della famiglia in quanto le entrate dei componenti, devono essere sommate e poi divise per il numero dei membri della famiglia stessa. Poi non viene tassato il reddito unitario percepito, ma il reddito disponibile per ogni componente della famiglia. Il vantaggio si trova in ogni porzione di reddito al quale si applicherà l’aliquota relativa alla sola porzione, chiaramente più bassa di quella applicabile al reddito complessivo. Questo strumento fiscale potrebbe aiutare di più le famiglie numerose, ma anche i redditi familiari in genere. In Francia, l’applicazione del quoziente familiare ha predisposto un boom demografico.
«Se introdotto, il quoziente familiare consente di rapportare il reddito della famiglia con il numero dei componenti, permettendo una distribuzione più equa delle imposte e del costo dei servizi comunali. Con il quoziente, le quote vengono rideterminate in relazione al proprio ruolo e ai carichi di famiglia e nei comuni in cui è stato applicato, ha portato a consistenti risparmi. Nel corso dell’incontro, che sarà aperto alle domande e al confronto con il pubblico, porteremo l’esempio di Ascoli Piceno, dove l’applicazione del quoziente familiare ha comportato un risparmio medio di 200 euro all’anno per le famiglie su tutti i servizi comunali, comprese le mense e i servizi scolastici. Per l'occasione si sarà l’intervento del sindaco di Ascoli, l’avvocato Guido Castelli» ha commentato Marco Di Pietro.
Infine, nel corso dell’incontro l’associazione Alba Domani intende portare all’attenzione della cittadinanza altre iniziative che verranno trattate nei prossimi incontri pubblici. Gli appuntamenti riguarderanno le famiglie e le nuove imprese nell’ottica di uno start up di crescita. «Vogliamo fare tutto quanto è nelle nostre possibilità per fare di Alba un luogo migliore in cui vivere, lavorare e mettere su famiglia» ha concluso Di Pietro.
Giovedì 28 febbraio 2013
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