di Laura Ripani
TERAMO | Terza riunione per l’inquinamento fluviale (C.o.i.f.) attenzione sul fiume Tronto che divide l’Abruzzo con la regione Marche. Si è svolta proprio oggi la terza riunione del Comitato Operativo per l’inquinamento fluviale, dove sono state riposte le attenzioni sul fiume Tronto. Riscontrata l’urgenza di tracciare nuovi obiettivi e programmi per la stagione estiva. Procedono spedite le attività del Comitato Operativo per l’Inquinamento Fluviale convocato oggi, per la terza volta dall’inizio dell’anno, dal vice Prefetto vicario Pierpaolo Pigliacelli che ne coordina i lavori, per tracciare il bilancio delle verifiche effettuate il mese scorso lungo il Tordino ed il Vomano e programmare nuovi obiettivi, in previsione dell’imminente stagione estiva.
Ammontavano ad otto i siti che, rilevati a mezzo sorvolo dalla Sezione Aerea del Reparto Operativo Aereonavale della Guardia di Finanza (R.o.a.n.), presentavano anomalie ambientali tali (cumuli di rifiuti abbandonati, scarichi, ecc.) da richiedere ispezioni ed accertamenti affidate a nuclei di controllo del N.o.e. dei Carabinieri di Pescara, del N.i.p.a.f. del Corpo Forestale dello Stato e della Polizia Provinciale. Contestualmente, i militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Giulianova, che si è dotato di uno specifico “Nucleo per attività di tutela ambientale”, monitorava le foci del Vibrata e dei predetti corsi d’acqua.
Questi gli esiti: denuncia a piede libero e sanzione amministrativa per il legale rappresentante di un opificio ubicato lungo il Vomano, per deposito incontrollato di rifiuti e per tenuta incompleta del registro di carico scarico dei rifiuti; sequestro preventivo di un’area agricola destinata a deposito incontrollato di rifiuti da demolizione con comunicazione di notizia di reato all’A.g.; monitoraggio ed indagini su due siti ubicati lungo il Tordino, ove notevole è la presenza di rifiuti di varia natura (urbani, speciali, scarti di lavorazione) riconducibili a sistematica ed illecita condotta di scarico. Per uno di tali siti il Comune interessato ha già disposto la rimozione e smaltimento di quanto rinvenuto. Al termine dell’incontro, un nuovo obietto ed una nuova ripartizione di compiti tra i Nuclei che compongono il C.o.i.f.: 11 ulteriori siti, tutti ubicati lungo la sponda teramana del fiume Tronto, opportunamente fotografati e documentati dall’alto dalla citata Sezione Aerea. Gli esiti delle ispezioni ed accertamenti che coinvolgeranno, questa volta, anche il Comando Provinciale della Guardia di Finanza e gli uomini dello stesso Roan saranno esaminati congiuntamente in analoga riunione, già fissata per fine maggio anche per la programmazione delle attività estive.
Mercoledì 24 aprile 2013
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