Cronaca
di Laura Ripani
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| Carabinieri |
GIULIANOVA | Trovati dieci rumeni, senza cibo e acqua, in pessime condizioni igieniche e privi permesso di soggiorno. Dimoravano in uno stabile in disuso vicino alla stazione ferroviaria. Tra loro c’erano anche dei ragazzi minorenni. Portati in caserma per gli accertamenti. Questa mattina, alle prime luci dell’alba i Carabinieri della compagnia di Giulianova, hanno eseguito un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato al rintraccio e controllo di cittadini stranieri non in regola con l’attuale normativa. Infatti, le forze dell’ordine avevano lo scopo di identificare e verificare i cittadini rumeni da tempo dimoranti nell’abitato di Giulianova dediti all’accattonaggio.
Alcune segnalazioni e lamentele hanno indirizzato i Carabinieri nella zona adiacente alla stazione ferroviaria dove una decina di cittadini rumeni, anche minorenni, sono stati ritrovati all’interno di stabili in disuso e in condizioni igienico sanitarie pessime. I rumeni sono risultati privi di permesso di soggiorno, di qualsiasi mezzo di sostentamento, di residenza e di lavoro. Così sono stati condotti in caserma per gli accertamenti finalizzati alla verifica della durata della loro permanenza nel territorio dello Stato. Infine, cinque rumeni sono stati proposti alla locale Prefettura per l’allontanamento per cessazione delle condizioni che determinano il diritto di soggiorno.
Intanto, la scorsa notte un equipaggio del locale nucleo radiomobile dei Carabinieri ha arrestato un uomo di 39 anni residente a Giulianova, per non aver rispettato il divieto di uscire dalla propria abitazione in orario notturno. Il giuliese era agli arresti domiciliari da ottobre. È stato rintracciato per le vie cittadine dopo l’una. Alla vista delle forze dell’ordine, l’uomo si è scagliato contro i carabinieri ed ha intrapreso una violenta colluttazione. Poi è stato bloccato e arrestato. L’uomo era agli arresti domiciliari in quanto lo scorso ottobre, aveva fatto un tentativo di estorsione e danneggiamento ai danni di un bar sul lungomare Zara di Giulianova.
Mercoledì 20 febbraio 2013
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