«Tutto tace» lo afferma il coordinamento ciclabile Abruzzo dopo la mobilitazione

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Teramo | gli esponenti lanciano un appello alla regione e trenitalia

«Tutto tace» lo afferma il coordinamento
ciclabile Abruzzo dopo la mobilitazione

Dobbiamo sottolineare che una vera intermodalità tra bicicletta e treno, che incentiverebbe gli spostamenti in ambito urbano ed extraurbano...

di Laura Ripani

Bicicletta in Treno
Bicicletta in Treno

TERAMO | «Tutto tace» lo affermano gli esponenti del coordinamento ciclabile Abruzzo teramano dopo la mobilitazione delle associazione per la modifica dell’accordo tra la Regione Abruzzo e Trenitalia relativa al trasporto gratuito delle biciclette sui treni. Secondo le associazioni aderenti l’accordo appariva troppo sbilanciato perché a favore della società di gestione della rete ferroviaria, rispetto ai servizi che s’impegnava a fornire.

«Speravamo di avere questo importante servizio per il 2 giugno, in occasione della biciclettata adriatica, ma nonostante le rassicurazioni ufficiose abbiamo appreso che, ad oggi, dell'attivazione del servizio gli addetti ai servizi ferroviari nulla sanno, e, quindi, si presume che non sia stato ancora firmato l'accordo che permetterebbe ai ciclisti di fruire del treno portando a bordo, gratuitamente, il loro mezzo al di là della firma dell'accordo, però, dobbiamo sottolineare che una vera intermodalità tra bicicletta e treno, che incentiverebbe gli spostamenti in ambito urbano ed extraurbano, per recarsi a lavoro e a scuola e per il turismo, non si assicura con un massimo di cinque biciclette per treno, ma predisponendo apposite carrozze attrezzate per il trasporto di numerose biciclette, estendendo il servizio a livello nazionale» ha dichiarato il coordinamento ciclabile.

Bici in Treno
Bici in Treno

«Trenitalia, al di là di operazioni spot, come il trasporto gratuito nel giorno di Pasquetta, non si impegna assolutamente per favorire il trasporto delle biciclette, penalizzando, così, un'utenza potenziale che deve combattere, ogni giorno, con stazioni inadeguate piene di barriere architettoniche, convogli obsoleti, e servizi poco pubblicizzati. In altri paesi europei, come Austria e Germania, il trasporto delle biciclette sui treni rappresenta la normalità, utilizzando apposite carrozze che permettono di non intralciare i passeggeri trasportando le biciclette in sicurezza. In Italia, purtroppo, il servizio appare più come una gentile concessione che non un investimento per una domanda sempre più crescente, e vengono poste condizioni sempre più penalizzanti in modo da scoraggiare i potenziali utenti» hanno commentato gli esponenti del coordinamento.

L’APPELLO | «Chiediamo quindi che Trenitalia dica, una volta per tutte, se è interessata a fornire un servizio efficace ed efficiente, e facciamo appello, agli amministratori a tutti i livelli di governo, dai Comuni fino ai Ministeri competenti, perchè agiscano, ognuno per le proprie competenze, per far si che l'Italia si allinei almeno ai livelli minimi già raggiunti da altri paesi europei, garantendo carrozze attrezzate per il trasporto delle biciclette in tutti i convogli e favorendo la gratuità del servizio su sempre più ampie tratte chilometriche» ha concluso il Coordinamento Ciclabili Abruzzo Teramano.

Sabato 8 giugno 2013

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