di Laura Ripani
TORTORETO | «Tre domande, zero risposte» è l’affermazione del gruppo consigliare Pd formato dal segretario Mauro Di Bonaventura, Sandro Porrea, Nico Carusi e Mauro Postuma relativamente a dei quesiti posti al sindaco della città Generoso Monti e riguardanti il trasporto scolastico, la gestione dei rifiuti in via Lampedusa e la viabilità. «Ovviamente tutte le nostre domande non hanno ricevuto risposta, come se fossero materia sconosciuta di un paese estraneo. Speriamo solo, che nel prossimo consiglio, il sindaco e la sua amministrazione ci sorprenda, e per una volta in maniera positiva» hanno commentato gli esponenti di opposizione.
I QUESITI | Il partito democratico si è dichiarato portavoce di tutti i cittadini e delle associazioni che chiedono risposte esaustive e proprio per questo motivo, nell’ultimo consiglio comunale, i consiglieri hanno posto tre domande al primo cittadino e agli assessori competenti. Infatti, il consigliere Mauro Postuma è intervenuto dichiarando: «Alcuni giorni fa, su due organi di stampa in particolare, è comparsa una notizia circa la mancata assunzione, da parte della ditta aggiudicatrice del servizio, di tre operatori tortoretani (nello specifico due autisti e l’assistente), disattendendo in questa maniera l’articolo 6 del capitolato speciale d’appalto che regola l’assunzione del personale già in forza alla ditta precedente. Che provvedimenti avete adottato per porre rimedio a questa problematica affinché la suddetta ditta torni al rispetto delle regole?». Poi ha preso la parola Sandro Porrea che ha esposto un’altra problematica: « C’è un problema nel nostro comune ed a riferircelo sono gli abitanti di Via Lampedusa con i quali avete più volte parlato già dalla scorsa estate, ma a tutt’oggi non hanno ricevuto nessuna risposta che possa presagire una sistemazione delle loro richieste e problematiche. Premettiamo che non siamo contro l’apertura di esercizi commerciali, che danno lavoro e lustro al nostro paese, ma dobbiamo anche rispettare chi con tanti sacrifici si è acquistato una casa per vivere e trascorrere del tempo nel nostro comune. Da quando è stato aperto il supermercato Conad purtroppo i confinati hanno visto cambiare il loro modo di vivere, soprattutto d’estate che si sta all’aria e finestre aperte. I cassonetti dell’immondizia del supermercato sono stati sistemati a ridosso delle abitazioni e come si può ben immaginare, il rifiuto umido crea non pochi problemi di salubrità dell’aria, oltre il rumore dei camion che vengono a smaltire l’immondizia. Le chiediamo ora che si sta riavvicinando la bella stagione avete delle soluzioni per queste problematiche?». Infine, Porrea ha concluso: «A causa dei lavori di mitigazione del fosso Sant’Egidio, la viabilità di via De Gasperi e delle altre vie circostanti porta molti disagi sia ai cittadini residenti sia alle attività produttive e commerciali della zona. I cittadini lamentano una cartellonistica non molto chiara sull’inversione del senso di marcia, ad esempio della via De Gasperi. Risultano colpite da questa mancanza di indicazioni le attività commerciali della zona che hanno visto ridursi i loro incassi proprio per le difficoltà da parte della clientela a raggiungere i suddetti esercizi. Siete a conoscenza di queste problematiche? Quali provvedimenti avete intenzione di prendere in merito? Ed inoltre, visti i disagi che si protraggono nel tempo, è possibile prevedere una qualsiasi forma di indennità a favore delle attività produttive e commerciali che hanno visto ridursi gli incassi a causa dei lavori?».
Lunedì 6 maggio 2013
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