di Laura Ripani
TERAMO | Pubblicato il bando per la demolizione di palazzo Adamoli e di palazzo Salvoni. Infatti, nei giorni scorsi sul sito internet del Comune di Teramo è stato pubblicato il bando per la progettazione e le operazioni relative alla demolizione di palazzo Adamoli e di palazzo Salvoni, attività indispensabili per dar luogo all’intervento di valorizzazione dell’area archeologica e di recupero funzionale del teatro Romano.
Il bando disciplina le operazioni relative ai servizi di progettazione preliminare e definitiva, di verifica ed indagine archeologica e relativa relazione e di coordinamento della sicurezza in fase di progettazione per la valorizzazione dell’area archeologica su cui insiste il teatro Romano e del suo recupero funzionale, mediante la realizzazione dei seguenti interventi: demolizione di palazzo Adamoli e palazzo Salvoni, indagini e scavi archeologici dell’area del teatro, rilievo e studio elementi lapidei erratici e ricomposizione degli stessi, scavo archeologico della cavea, realizzazione di opere strutturali di sostituzione dell’ima cavea, opere di finitura della stessa, sistemazione aree esterne comprendente opere murarie di sistemazione e contenimento perimetrale ed opere a verde e di arredo urbano, realizzazione degli impianti elettrici, idrici, fognari e di sicurezza. Il termine per la ricezione delle offerte è fissato alle 12 del 28 giugno. L’aggiudicazione avverrà con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, mediante attribuzione dei punteggi. Le informazioni tecniche inerenti l’espletamento dei servizi possono essere assunte contattando, tutti i giorni negli orari di servizio, presso il IV settore l’architetto Stefania Di Sabatino al telefono 0861/324504, mentre quelle relative al bando, contattando l’ufficio contratti (signora De Iuliis al telefono 0861/324213). Il responsabile unico del procedimento è l’architetto Stefano Mariotti .
«La pubblicazione del bando è la dimostrazione, se pure ce ne fosse stato bisogno, della reale intenzione da parte dell’amministrazione comunale di procedere all’abbattimento dei due palazzi, intervento propedeutico al recupero funzionale del teatro romano. Si dà prova così, a dispetto delle affrettate considerazioni pervenute con improvvido allarmismo, che la volontà di recuperare il monumento è stata sempre attiva e l’attenzione mia personale si è costantemente prodotta in azioni e comportamenti finalizzati a ciò. È appena il caso di ricordare che il protocollo di intesa sottoscritto il 22 Dicembre 2009 tra Mibac, Regione, Fondazione Tercas, Provincia e Comune, finalizzato proprio a realizzare il progetto, è ancora efficace e attende di essere sviluppato, secondo le modalità e gli indirizzi nello stesso inclusi» ha dichiarato il sindaco Maurizio Brucchi.
Sabato 6 aprile 2013
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