Furto nella notte in un'appartamento di via. Parma, Carabinieri circondano l'abitazione

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Giulianova | fermato un uomo di trentanove anni, cittadino albanese

Furto nella notte in un'appartamento di via
Parma, Carabinieri circondano l'abitazione

I vicini hanno allertato i militari dopo aver uditi strani rumori

di Laura Ripani

Carabinieri
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GIULIANOVA | Furti negli appartamenti. Fermato un trentanovenne, cittadino albanese, senza fissa dimora. L’uomo si era intrufolato all’interno di un alloggio in via Parma, utilizzato dai proprietari solo nel le vacanze nel periodo estivo. I vicini di casa, hanno allertato i Carabinieri dopo aver udito strani rumori provenire dalle stanze dell’abitazione.

Continua incessante l’impegno dei Carabinieri finalizzato a contrastare il dilagante fenomeno di furti che da lungo tempo interessa l’intera penisola con particolare attenzione alle località costiere. Infatti, nella tarda serata di ieri, dieci marzo, i Carabinieri hanno arrestato un cittadino albanese di 39 enne, senza fissa dimora in Italia. I militari, a seguito di richiesta d’intervento pervenuta al 112 si sono recati nell’abitato di Giulianova Lido, precisamente in via Parma, dove era stato segnalato un furto in atto all’interno di un’abitazione utilizzata prevalentemente nel periodo estivo dai proprietari. Giunti sul posto, i Carabinieri del radiomobile, dopo aver appurato l’effettiva presenza di individui all’interno della casa hanno chiamato in ausilio le altre pattuglie in circuito per concludere l’operazione di arresto. Subito dopo hanno provveduto a circondare il perimetro ostruendo le possibili vie di fuga. Il ladro, resosi conto della sgradita sorpresa e dell’imminente trappola, ha chiaramente tentato di darsi alla fuga attraverso la stessa finestra utilizzata per intrufolarsi, ma è paradossalmente caduto tra le braccia dei Carabinieri. Così i militari hanno messo le manette all’uomo. Terminate le incombenze di rito, il cittadino è stato ospitato per l’intera notte nella cella di sicurezza della stazione Carabinieri di Giulianova, a disposizione della Procura della Repubblica di Teramo che ha disposto l’udienza per il rito direttissimo nella mattina di oggi. A seguito della convalida, il cittadino albanese è stato ristretto nel carcere di Castrogno dove rimarrà fino al processo fissato per il prossimo 21 marzo.

Lunedì 11 marzo 2013

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