Disponibilità del sindaco alle vicende della. Tercas. Teramo Mare urge completamento

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Giulianova | Quei 6 chilometri mancanti sono un'incompiuta vergognosa

Disponibilità del sindaco alle vicende della
Tercas. Teramo Mare urge completamento

Il primo cittadino Mastromauro si mostra disponibile a cercare soluzioni per il problema delicato dell'istituto di credito. «Sono solo sei chilometri» ha dichiarato per la Teramo Mare

di Laura Ripani

Tercas
Tercas

GIULIANOVA | Disponibilità del sindaco Francesco Mastromauro alle vicende relative alla banca Tercas. Infatti, il primo cittadino sta seguendo con attenzione le questione Tercas per offrire la sua disponibilità e contribuire così a trovare soluzioni. È un momento particolarmente delicato per l’importante istituto di credito bancario e raccogliendo l’appello rivolto alle istituzioni, Mastromauro garantisce il suo appoggio e ogni disponibilità per fare in modo che la Tercas possa continuare ad esprimere il suo ruolo primario sul territorio.

Mastromauro
Mastromauro

«Ciò che riguarda la Tercas non può non riverberarsi sul territorio trattandosi di un banca, tra le più grandi e importanti della nostra Regione, che sin dalla sua nascita, nel lontano 1939, ha avuto, ed ha continuato ad avere, un ruolo di primaria importanza nella nostra economia, contribuendo in maniera decisiva a tonificarla. È insomma un patrimonio ed una risorsa, da riguardare anche sotto il profilo occupazionale, che merita ogni e più ampia disponibilità ed attenzione da parte delle istituzioni, della classe politica e delle forze imprenditoriali. Come sindaco di una città, Giulianova, in cui la Tercas è presente da decenni, ed attualmente operativa con ben 4 filiali raccolgo l'appello e sono a disposizione per ogni confronto ed iniziativa che possa permettere al gruppo di continuare ad operare al servizio dei bisogni della collettività» ha dichiarato il sindaco Francesco Mastromauro.

Teramo Mare
Teramo Mare

TERAMO MARE | Mastromauro reclama il completamento: «Si tratta di un opera strategica e indifferibile. Sono solo sei chilometri» ha dichiarato il sindaco di Giulianova. Alla presa di posizione dei consiglieri regionali del Pd Claudio Ruffini e Giuseppe Di Luca, relativa al completamento della Teramo-Mare, si aggiunge quella del sindaco Francesco Mastromauro. «Mancano solo 6 chilometri al completamento della Teramo-Mare, un'arteria di assoluta importanza strategica, ed indifferibile, per il collegamento Roma-Adriatico e per il rilancio del territorio. Senza quei 6 chilometri, come ho sottolineato a più riprese, da ultimo il 28 febbraio 2011, il 10 maggio seguente e il 27 settembre 2012, non ci sarà neppure quel sistema modale necessario per una strategia territoriale di ampio respiro, alludo all'area vasta Teramo, Val Tordino, Giulianova, che oggi è assolutamente necessaria. E non si sottovalutino nemmeno i problemi di sicurezza, di congestione del traffico e di inquinamento atmosferico e acustico subiti dagli abitanti di Villa Volpe, di Colleranesco e del quartiere di Villa Pozzoni, ormai gli unici centri abitati, dopo la realizzazione del tratto sino alla Stazione di Mosciano Sant’Angelo, ancora assoggettati ad un flusso veicolare esorbitante e non più tollerabile, con gravi riverberi sulla qualità della vita. Quei 6 chilometri mancanti sono un'incompiuta vergognosa e al tempo stesso una beffa tenuto conto che il completamento della Teramo-mare, annunciata trionfalmente da Chiodi, prima di scomparire dagli interventi prioritari figurava fra le opere della legge obiettivo ed era stato inserito nell'Accordo Stato-Regione sottoscritto dall'allora presidente Del Turco per un importo di 33 milioni di euro» ha concluso il primo cittadino.

Giovedì 6 giugno 2013

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